23 Mag Serie D, Real Forte Querceta 2-1 Sammaurese
REAL FORTE QUERCETA: Adornato, Del Dotto, Centonze (89’ Pecci), Bartolini, Maccabruni, Bechini (84’ Cosentino), Meucci (60’ Della Pina), Amico ©, Bellucci, Grassi (53’ Lazzoni), Pegollo (53’ Di Paola). A disp.: Gagliardi, Ricci T., Ricci F., Belluomini. All.: Bonuccelli.
SAMMAURESE: Zavatti, Masini, Manara, Benedetti, Gaiola, Sabato © (60’ Sedioli), Rosa (56’ Casadio), Asllani, Maltoni (52’ Merlonghi), Sabba (72’ Camara), Misuraca (52’ Bonafede). A disp.: Cheli, Bolognesi, Gregorio, Scarponi. All.: Protti.
TERNA ARBITRALE: Muccignato (Pordenone), Scopelliti (Reggio Calabria), Cossovich (Varese).
RETI: 5’, 50’ Grassi, 83’ Merlonghi.
Festa salvezza per la squadra bianconerazzurra al triplice fischio dell’ultima giornata di campionato: servivano il successo interno e un risultato favorevole dagli altri campi, e così è stato. Immagini quasi amarcord quelle degli spettatori presenti in tribuna: non orecchie tese a una radiolina ma sguardi attenti alle applicazioni di aggiornamento risultati degli smartphone. Impossibile resistere alla tentazione di scoprire cosa succede tra Emilia-Romagna e Lombardia quando già al 5’ Grassi indirizza la gara del “Necchi-Balloni”. La fibrillazione cresce col passare dei minuti, quando in avvio di ripresa il solito Grassi sigla il doppio vantaggio, proiettando l’attenzione di tutti oltre regione. Pur senza obiettivi di classifica, però, la Sammaurese onora la partita e il campionato spingendo sull’asse dei subentrati Camara – Merlonghi, con quest’ultimo a rete all’83’. Stanchezza e caldo fanno da padroni sotto il balneare sole versiliese, mentre i risultati delle dirette interessate in corsa per la salvezza non sono del tutto incoraggianti. Intanto un’occhiata al cronometro, tra apprensione e nervosismo, applausi e richiami da parte del pubblico rivolti ai propri beniamini, tra i quali figura l’ingresso in campo da parte del classe 2005 Alessio Cosentino, chiamato in causa da mister Bonuccelli per dar man forte al reparto difensivo. Nel cuore dei cinque minuti di recupero concessi, ecco la notizia del pareggio finale tra Borgo San Donnino e Progresso, risultato che insieme ai tre punti regalerebbe la salvezza diretta ai versiliesi, mentre la panchina locale esplode e quasi vorrebbe entrare in campo per decretare il termine del match. Finalmente arriva l’ultimo fischio dell’arbitro Muccignato e scatta la festa dello stadio. Qualcuno in tribuna osserva la classifica ancora perplesso, altri illustrano al vicino il meccanismo della forbice degli 8 punti che salva capitan Amico e compagni, senza la disputa dei Play-out.
La festa intanto si sposta negli spogliatoi, dove la tensione delle ultime settimane si scioglie lasciando il posto all’entusiasmo per aver centrato ancora una volta l’obiettivo della permanenza in divisione, nonostante tutte le difficoltà affrontate, nonostante tutti gli episodi e un campionato rimasto aperto fino all’ultima giornata.
Lo spogliatoio in festa è il riflesso di un gruppo squadra e un ambiente rimasti uniti da inizio stagione sino all’ultimo istante, compatto e concentrato nei momenti di maggiore difficoltà. Ecco perché, nonostante tutto, questa salvezza, ce la meritiamo: se la merita ogni atleta, se la meritano lo staff e la dirigenza, se la meritano la società e tutti i collaboratori, così come se la meritano i nostri affezionatissimi sostenitori, sempre al nostro fianco dai primi impegni stagionali.
È stata una lunga e intensa volata, dalla quale usciamo più maturi e consapevoli dei nostri mezzi. Orgogliosi di quanto realizzato finora ma con lo sguardo rivolto al futuro, perché per la settima stagione consecutiva il Real Forte Querceta è in Serie D!