Ancora un pareggio per Biagini e compagni

Ancora un pareggio per Biagini e compagni

PROGRESSO CALCIO: Celeste, Mele (86’ Monaco), Ferrarese, Chmangui, Fiore ©, Menarini (63’ Maltoni), Grandini (67’ Vassallo), Gulinatti, Matta (65’ Cantelli), Marchetti (75’ Bagatti), Salvatori. A disp.: Tartaruga, Cocchi, Bonvicini, Tanoh. All.: Moscariello.

REAL FORTE QUERCETA: Adornato, Maccabruni (90’+2’ Bianchi), Amico, Lazzarini (59’ Giani), Del Dotto, Bellandi (84’ Bani), Mariani F. (45’ Maffini), Biagini ©, Di Paola, Doveri, Pegollo. A disp.: Balestri, Baracchini, Seriani, Rossi, Fortunati. All. Amoroso.

TERNA ARBITRALE: Selva (Alghero), Ottobretti (Foligno), Manni (Savona).

RETI: Marchetti (41’), Doveri (74’).

AMMONITI: Mele, Ferrarese, Grandini, Cantelli, Monaco, Moscariello; Biagini, Maffini.

In una fredda ma soleggiata Castel Maggiore, torna in scena la formazione di Christian Amoroso, anche se dilaniata dalle assenze nel comparto difensivo; complici le indisponibilità di Bertoni, Bonati e Guidi, non muta l’inossidabile 3-5-2 ma in difesa deve scendere Bellandi, affiancato da Del Dotto e Maccabruni, che cede il posto sulla corsia esterna al jolly Amico.

La gara alterna momenti di reciproca vivacità a lunghi tratti sterili, mentre le principali occasioni arrivano soltanto per mezzo di colpi dalla distanza, vedi Gulinatti e Salvatori, a cui rispondono soltanto un’interessante punizione di Pegollo a lato e il mancino di Di Paola bloccato dal portiere. Con il passare dei minuti la formazione ospite appare contratta e nel finale può approfittarne il Progresso, giusto quanto basta per portarsi in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, grazie all’anticipo di Marchetti ai danni di Mariani. Esterno montecatinese sostituito all’intervallo da Amoroso per riassettare la formazione, allinearsi a quattro in difesa e completare un tridente d’attacco con l’inserimento del frizzante Giani. Allora il Real Forte Querceta alza i toni, scrollandosi brina di dosso, nonostante fino alla mezz’ora l’unica grande occasione capiti tra i piedi del rossoblù Mele, sul quale è decisiva l’opposizione da parte di Maccabruni. Al 74’ viene ristabilita la parità grazie all’incornata a rete di Doveri, anche se mezzo gol va di diritto al gran pezzo di bravura del solito Di Paola, che dal lato corto dell’area di rigore spalanca le porte al numero 10 con una pennellata mancina da incartare e custodire in una scatola di cioccolatini. E proprio l’attaccante ponsacchino va a un passo dal gol vittoria, anzi molto meno, questione di centimetri quella sbrigata da Celeste all’89’, quando dapprima smanaccia su una conclusione sporcata di Di Paola, poi si avventa in presa sulla sfera appena prima possa varcare la linea di porta.

Rammarico è la parola dei volti dei protagonisti a fine gara, consapevoli di aver perso ancora punti nonostante una reazione tutt’altro che insoddisfacente. Ma da questo dovranno ripartire i bianconerazzurri alla volta dei prossimi impegni, altrettanto consapevoli della propria duttilità organica, sempre più identitaria, e di aver riscoperto la solita sostanza pur con un assetto forzatamente sperimentale… e magari con un occhio ottimista verso l’infermeria.