Cade nella prima al Necchi-Balloni il Real Forte Querceta

Cade nella prima al Necchi-Balloni il Real Forte Querceta

REAL FORTE QUERCETA: Adornato, Maccabruni (77’ Bani), Bertoni (26’ Maffini), Lazzarini (70’ Bellandi), Bonati, Guidi, Baracchini (83’ Ballani), Biagini ©, Di Paola, Doveri (90’+1’ Amico), Pegollo. A disp.: Balestri, Ferri, Benedetti, Pagliai. All.: Amoroso.

LENTIGIONE CALCIO: Cheli, Dodi, Agyemang (83’ Sanat), Scalini, Zagnoni ©, Tarantino, Caprioni, Martino (83’ Rossini), Piccinini, Staiti, Bouhali. A disp.: Bumbac, Galanti, Dall’Osso, Carpio, Singh, Spagnolo, Canrossi. All.: Notari

TERNA ARBITRALE: Marra (Mantova), Daljit (Macerata), Dervishi (San Benedetto del Tronto).

RETI: Piccinini (75’).

AMMONITI: Bertoni, Biagini; Dodi, Tarantino.

ESPULSI: Piccinini (90’+4’).

 

Dopo numerosi rinvii e un’attesa a tratti snervante, torna in campo il Real Forte Querceta di Amoroso.

Nel recupero della quarta giornata, i versiliesi ospitano la formazione emiliana del Lentigione all’interno del ritrovato “Necchi-Balloni”, che mancava l’appuntamento con le gare ufficiali dal 23 febbraio scorso.

Prima del fischio d’inizio, le formazioni riunite a centrocampo osservano un doveroso minuto di silenzio per commemorare la scomparsa di Diego Armando Maradona, campione argentino scomparso pochi giorni fa.

La partita fin dai primi minuti si dimostra equilibrata, con le due squadre che lottano a centrocampo, senza riuscire a creare molte azioni da gol. L’unica degna di nota si ravvisa al quarto d’ora, quando Bohuali si mette in proprio e dalla lunga distanza scheggia la traversa, sfiorando l’eurogol. Le emozioni del primo tempo si riassumono qui, mentre da valutare rimangono le condizioni di Bertoni, che al 26’ ha lasciato il posto a Maffini a causa di un problema fisico. Si conclude così un primo tempo in cui possesso e monotonia hanno fatto da padroni, inevitabile canovaccio considerato il lungo stop del Real Forte Querceta, che non scendeva in campo dallo scorso 11 ottobre.

La ripresa si apre con il destro di Doveri, di poco a lato, dopodiché nuova occasione emiliana dalla trequarti avversaria: stavolta l’esperto Staiti tenta di sorprendere Adornato con la botta da fuori, ma il colpo non trova lo specchio. Bisogna aspettare il 20’ della ripresa per il primo squillo dei padroni di casa, quando Baracchini sulla destra mette dentro per Lazzarini, che impatta bene di testa, ma il portiere Cheli con un guizzo si rifugia in angolo e sventa l’1-0. Scoccata l’ora di gioco, ecco l’episodio chiave della gara: cross mal calibrato dalla sinistra del giovane Agyemang, ma il controllo di Maffini è ancor più maldestro e il pallone carambola dalle parti di Piccinini, che spiazza un incolpevole Adornato. Nei minuti successivi mister Amoroso tenta di ribaltare l’esito della gara con una girandola di cambi, ma nel finale non succede granché se non la discussa espulsione sanzionata dal dell’arbitro Marra nei confronti di Piccinini, a causa di un fallo a centrocampo a interrompere la corsa di Guidi.

Ritorno in campo, dunque, amaro per il Real Forte Querceta, che inaugura il manto del “Necchi-Balloni” con una sconfitta, al termine di una gara per lunghi tratti bloccata, decisa soltanto dall’episodio.

In programma mercoledì la seconda tappa del tour de force per gli uomini di Amoroso, di scena all’”Armando Picchi” di Livorno, prima della trasferta domenicale a Bagnolo in Piano.