Primo punto “piemontese” per il Real Forte Querceta

Primo punto “piemontese” per il Real Forte Querceta

CASALE: Rovei, Pinto, Mullici (Miello dal 45’), Vecchiarelli (La Mesta dal 45’), Cintoi ©, Villanova, Coccolo, Poesio, Mair (Cappai dal 65’), Di Lernia, Bianco. A disp.: Tarlev, Bytyci, Brugni, Provera, Petrillo, Buglio. All.: Buglio.

REAL FORTE QUERCETA: De Carlo, Bertoni, Angelotti (Maffini dal 79’), Biagini ©, Tognarelli (Baldassari dall’83’), Giovanelli, Maccabruni, Lazzarini (Belluomini dal 67’), Falchini, Doveri (Amico dl 74’), Di Paola (Molinaro dall’87’). A disp.: Balestri, Fazzini, Minichino, Fantini. All.: Florio.

TERNA ARBITRALE: Bozzetto (Bergamo), Taverna (Bergamo), Rainieri (Milano).

RETI: Di Lernia (rig. 56’); Di Paola (44’).

AMMONITI: Pinto, Cintoi, Coccolo; Bertoni, Tognarelli, Lazzarini, Di Paola.

 

In una piovosa domenica di ottobre va in scena Casale – Real Forte Querceta, valevole per l’ottava giornata del girone A di Serie D, anche se tre noni delle gare vengono rinviate causa maltempo. Nonostante un “Natal Palli” in condizioni tutt’altro che ottimali, a Casale Monferrato si gioca alle ore 15:30, quando al fischio d’inizio l’arbitro Bozzetto dà il via alle ostilità tra due formazioni schierate in maniera speculare. Squadra che vince non si cambia, dice il proverbio, e mister Buglio propone il solito undici di partenza della scorsa gara, contro il GhiviBorgo: a protezione di Rovei fra i pali, difesa a tre composta da Pinto, Cintoi e Villanova; sulla linea di centrocampo si dispongono Bianco, Poesio, Di Lernia, Vecchiarelli e Mullici, alle spalle della coppia Mair-Coccolo. Solito 3-5-2 per Gianni Florio, sulle direttive di Amoroso seduto in tribuna, con le novità del rientrato Bertoni, a sostituire lo squalificato Guidi, mentre sulla fascia sinistra torna titolare Angelotti, ex di turno.

Il primo tempo è un monologo bianconerazzurro, anche se i circa trecento spettatori non godono certo di grande spettacolo in quanto a occasioni da rete. Il primo squillo arriva al 5’ su un’apertura di Doveri per Lazzarini, che crossa in mezzo per Falchini, disturbato dallo stesso Doveri sul primo tocco, poi sulla ribattuta si impone l’attaccante livornese, ma la conclusione termina a lato. Quando prova ad alzare il baricentro di gioco, il Casale cerca di sfruttare l’ampiezza del campo, ma le offensive locali impattano sempre sull’organizzazione versiliese e allora gli uomini di Buglio corrono ai ripari. Di contro, splendido possesso Real, reso tale dall’ottimo dialogo tra la difesa e il folto centrocampo, dal quale per caratteristiche tattiche tende sempre a distaccarsi Doveri, come al 23’ quando supera un avversario in dribbling sulla trequarti e poi libera un tiro, impreciso però. Al 41’ altro cross ma stavolta dalla fascia opposta, quella di competenza di Angelotti, che serve Lazzarini, con il giovane millennial che apre il destro al volo ma spara alto. I padroni di casa sono in netta difficoltà, tanto che Buglio opta per una difesa a quattro, nel tentativo di difendere il prezioso pareggio almeno sino all’intervallo. Missione fallita, perché al 44’ si accende Di Paola, che su assist di Maccabruni si tuffa per colpire di testa una palla destinata a battere Rovei: 0-1 al duplice fischio e Real Forte Querceta meritatamente in vantaggio.

Nella ripresa scende in campo un Casale rinnovato di due uomini nella formazione ma soprattutto nell’atteggiamento. In particolare, la carta vincente è quella di Miello, inserito in posizione avanzata sulla trequarti e vero uomo in più dei nerostellati, che in situazione di non possesso si tutelano con una difesa a quattro, mentre in fase offensiva Bianco sale a supporto del centrocampo. Grande duttilità e dinamismo quindi per gli uomini di Buglio, che al 56’ trovano subito il gol del pareggio. Tutto nasce proprio da un’invenzione del neoentrato Miello, abile nel lanciare alto Coccolo, sul quale esce rovinosamente De Carlo al limite dell’area e l’arbitro è costretto al penalty: dal dischetto Di Lernia non sbaglia e Real clamorosamente raggiunto. Tuttavia nel corso della gara emergono tutti i meriti della formazione di casa adesso più propositiva, a scapito di un’ingoffata formazione versiliese. E il nervosismo non tarda ad arrivare nemmeno tra i punti cardine come Di Paola, che al quarto d’ora se ne va a due uomini in area di rigore, poi Di Lernia lo trattiene e il numero 11 si lascia andare; l’arbitro fischia e i casalesi temono l’estrema punizione, ma in realtà il direttore di gara si precipita verso l’attaccante ponsacchino che, incredulo, si vede estrarre il cartellino giallo per simulazione. Un minuto più tardi palla-gol dalla parte opposta del campo per il solito Miello, sprecone dal cuore dell’area. Così si giunge al finale di questo match apertissimo, quando il Casale va a un passo dal colpo del K.O. con l’incornata di un altro subentrato, Cappai, dimenticato dalla difesa toscana all’altezza degli undici metri, e soltanto la parte interna del palo salva De Carlo, che poi non ci pensa due volte ad agguantare la sfera. Dalla panchina ospite non arrivano che sostituzioni volte a conferire ossigeno e rinfrescare la squadra, senza mai sbilanciarla nel tentativo di portare a casa una vittoria. Ecco allora che, scaduti i 4’ di recupero concessi da Bozzetto, le due formazioni devono accontentarsi un punto a testa.

Nel post-partita, Florio si è definito comunque soddisfatto della prestazione dei suoi, ma sicuramente un po’ d’amarezza in casa Real Forte Querceta c’è, in particolare per il terzo rigore consecutivo subìto per tre uscite irregolari dei propri portieri (al di là delle polemiche di domenica scorsa). Considerando anche le sconfitte contro Chieri e Sanremese, si può facilmente di parlare di ben quattro punti buttati, gli stessi che separano i fortemarmini dalla testa della classifica, al momento guidata da Prato e Fezzanese a quota 16.

Adesso testa alla gara interna contro il Savona, reduce dal rinvio dell’impegno con il Bra.

 

Michele Marianelli