23 Set Pari tra Real Forte Querceta e Borgosesia
REAL FORTE QUERCETA: De Carlo, Baldassari, Carlucci (Maffini dal 75’), Biagini ©, Bertoni, Guidi, Maccabruni, Amico (Lazzarini dal 70’), Falchini, Doveri, Di Paola. A disp.: Manfredi, Del Dotto, Minichino, Belluomini, Fantini, Fazzini, Pugliese. All.: Amoroso.
BORGOSESIA CALCIO: Galli, Saltarelli, Renolfi, Bartolini, Ferrando, Costa, Matera (Cirigliano dal 76’), Castelletto ©, Muzzi (Canessa dall’87’), Ravasi (Tampellini dall’89’), Ferrandino (Pagliaro dal 68’). A disp.: Martignoni, Iannacone, Tonoli, Barrella, Bernardo. All.: Didu.
TERNA ARBITRALE: Vailati (Crema), Della Monica (La Spezia), Accardo (La Spezia).
RETI: Guidi (27’); Ferrandino (42’).
AMMONITI: Bertoni, Maccabruni, Falchini, Di Paola; Muzzi, Ravasi.
Nella quarta giornata del campionato di Serie D, escono con un buon punto a testa Real Forte Querceta e Borgosesia, che non vanno oltre l’1-1 al “Necchi-Balloni” di Forte dei Marmi.
Nonostante le indisponibilità dei due centrali difensivi Tognarelli e Giovanelli, Amoroso ripropone l’ormai consueto 3-5-2, inserendo Baldassari e Bertoni a fianco di Guidi; sull’esterno si posiziona Carlucci, a centrocampo torna Doveri, con Amico che rimane titolare rispetto alla gara precedente, mentre in panchina si siede l’autore del gol del K.O. contro la Lucchese, Lazzarini; attacco (neanche a dirlo) affidato alla solita coppia del gol Falchini-Di Paola. Marco Didu risponde con un 4-3-1-2, che disinnesca alla grande le offensive bianconerazzurre. Non a caso, il gol che sblocca il match arriva su calcio piazzato, dalla bandierina, dove lo specialista Biagini trova la deviazione vincente di Guidi, che di testa porta il Real in vantaggio al 27’. Il Borgosesia, già pericoloso in precedenza con la conclusione di Ravasi respinta con le gambe dal portiere, torna a far paura ai tifosi locali al 38’, quando Muzzi infila Baldassari sulla sinistra, mette in mezzo una palla al bacio per Ferrandino che spara a botta sicura, ma De Carlo apre il guantone e sorprende tutti con una gran parata. Poco male per i sesiani e per lo stesso attaccante, che a pochi giri d’orologio dal duplice fischio si rifà con il gol del pareggio: a mettere alle corte Baldassari sull’out mancino è ancora Muzzi, che stavolta serve Matera nei pressi della lunetta dell’area di rigore ed è proprio il classe ’00 a mandare in rete Ferrandino con un bel filtrante. Una ripresa più vivace prende il posto di un primo tempo piuttosto monotono e finalmente l’aria si rende più frizzantina, non soltanto per la pioggia incessante sul cielo versiliese. Il primo squillo è di Falchini, che dalla sinistra tenta il colpo sul secondo palo ma apre troppo il destro. Più interessante è invece la botta del neoentrato Pagliaro al 69’, terminata a lato di poco. Ma è nel finale che le squadre si allungano, saltano molti tatticismi e allora la gara si accende. All’81’ i padroni di casa storcono la bocca per un calcio di punizione dal limite vanificato dalla respinta della barriera sul piazzato di Falchini e poi il portiere si distende per agguantare la ribattuta di Maccabruni. Un pimpante Maffini, subentrato alla mezz’ora allo spento Carlucci, si inserisce bene rendendosi subito protagonista con un paio di cross dalla sinistra, l’uno di prima intenzione per la testa di Falchini che in torsione indirizza fuori, l’altro finalizzato in gol da Di Paola, ma l’arbitro interrompe tutto per fuorigioco. Pericolo sventato, le ultime occasioni sono di stampo verdegranata, ma nel giro di due minuti sia Cirigliano che Canessa sparano alto la palla del gol-vittoria.
Dunque termina in parità l’incontro, risultato più giusto per quanto visto in campo nelle due frazioni di gioco.
Prossimo impegno per gli uomini di mister Amoroso sarà una nuova gara interna, contro il Ghiviborgo, reduce da un pareggio dopo una serie ininterrotta di vittorie ma ancora al comando del girone A di Serie D, in attesa del recupero di Savona-Fezzanese.
Bella cerimonia invece nel post-partita, quando è stata presentata una targa commemorativa donata dall’Amministrazione Comunale fortemarmina in ricordo di Mario Carducci e Lida Moriconi, figure storiche che per trent’anni hanno curato l’impianto sportivo del “Necchi-Balloni” nel ruolo di custodi. Grande emozione e anche lacrime di commozione per i presenti, in primis la famiglia e i tanti amici e conoscenti. Potrete apprezzare la targa per Mario e Lida all’ingresso della scalinata centrale della tribuna.
Michele Marianelli