Real FQ bipolare, rimonta sfiorata a Correggio

Real FQ bipolare, rimonta sfiorata a Correggio

CORREGGESE CALCIO 1948: Sottoriva, Ghizzardi, Manara, Roma, Benedetti, Calanca, Landi, Muro (78’ Casini), Diallo (86’ Damiano), Villanova (68’ Carrasco Núñez), Saporetti (60’ Riccò). A disp.: Ferretti, De Lucia, Cremonesi, Frontera, El Bouhali. All.: Bazzani.

REAL FORTE QUERCETA: Adornato, Maccabruni, Bertoni, Maffini, Amico ©, Bonati, Meucci (59’ Baracchini), Mariani F., Di Paola, Doveri (78’ Giani), Pegollo. A disp.: Balestri, Del Dotto, Aquilante, Bellandi, Ferri, Gargani, Guidi. All.: Vannoni.

TERNA ARBITRALE: Albano (Venezia), De Tommaso (Voghera), Minieri (Treviglio).

RETI: Muro (5’), Diallo (7’), Villanova (14’), Di Paola (50’, 70’).

AMMONITI: Muro, Riccò; Maccabruni, Di Paola.

 

Nell’ultimo mercoledì sul campo della stagione, il Real Forte Querceta fa tappa a Correggio, ospite di una Correggese senza problemi di classifica. Alla prima panchina in Serie D, Vannoni schiera i suoi sulle linee di un 3-5-2 che però non decolla e, anzi, subisce la propositività avversaria in maniera letale. Ancora una volta tre reti subite in avvio di gara, in meno di un quarto d’ora, mentre la difficoltà sta nell’uscire palla al piede e trovare concretezza in attacco. All’intervallo la partita sembra non aver già più niente da raccontare, invece nella ripresa scende un Real diverso, anche tatticamente riassettato. Così capitan Amico e compagni si gettano al piccolo trotto, nel tentativo di scalare una salita ripidissima, sotto il caldo sole pomeridiano. A premiare dopo soli cinque minuti è il nuovo asse Doveri – Mariani – Di Paola, che accorcia le distanze e dà la scossa giusta. I versiliesi credono alla rimonta, anche complici le difficoltà avversarie nel tamponare la trequarti, che permetteranno loro di rendersi pericolosi dall’altra parte del campo solo nel recupero, sulla spinta di una ripartenza di Damiano murata da Bonati a porta scoperta. Intanto gli ospiti continuano a prendere le misure con lo specchio della porta: ci prova Mariani, su punizione e non solo, oltre a Bonati da corner, ma è il solito Di Paola servito dal neoentrato Giani a segnare la seconda rete e portarsi al quinto posto ormai in solitaria nella classifica dei marcatori di tutti i tempi del massimo campionato dilettantistico. Ed è lo stesso numero 9 a sfiorare l’eurogol in rovesciata, ultima emozione prima del gran finale, quando su un ultima palla inattiva Mariani pesca lo stacco vincente di Pegollo, libero di incornare a rete perso da Calanca, eppure la rimonta s’infrange proprio sul più bello anche stavolta, perché l’arbitro Albani comanda il calcio di punizione emiliano per una presunta spinta dello stesso attaccante rifilata al numero 6. Le proteste non mancano, il risultato stride ancora una volta, ma il Real è tornato a dare prova di sé anche sotto il sole del 16 giugno e con tre reti di svantaggio, e questo è ciò che conta.