Il Real Forte Querceta ritrova il sorriso con il Sasso Marconi

Il Real Forte Querceta ritrova il sorriso con il Sasso Marconi

REAL FORTE QUERCETA: Adornato, Bani (89’ Seriani), Amico ©, Lazzarini, Del Dotto, Bonati, Bellandi (63’ Maccabruni), Mariani F. (78’ Biagini), Di Paola (82’ Giani), Doveri, Pegollo. A disp.: Balestri, Baracchini, Guidi, Fortunati, Rossi. All.: Amoroso.

SASSO MARCONI: Giannelli (57’ Campi), Zannoni, Magliozzi, Pedrelli ©, Serra (86’ Colarieti), Galassi (62’ Thiam), Falanelli, Torelli, Mitta, Lakti (57’ Fiorentini), Rrapaj. A disp.: Magli, Minutolo, Marcolini, Mannarino, Testoni. All.: Della Rocca.

TERNA ARBITRALE: Vacca (Saronno), Longobardi (Castellammare di Stabia), Roselli (Avellino).

RETI: Bellandi (24’).

AMMONITI: Amico, Di Paola, Doveri, Amoroso; Galassi.

 

Archiviata la sconfitta contro il GhiviBorgo, il Real Forte Querceta ha una nuova occasione casalinga per portare a casa punti e stavolta ha l’obbligo di farlo, di fronte al Sasso Marconi di Della Rocca, che a Forte dei Marmi riabbraccia l’ex compagno di squadra Amoroso ai tempi del Bologna, in Serie A.

Considerato il denso e compresso periodo, Amoroso si affida nuovamente al 4-3-1-2 di partenza ma rivisitando la formazione per 6/11 degli interpreti e, su tutti, riposano Guidi e capitan Biagini, che cede la fascia ad Amico.

I primi minuti di gara rispecchiano la gradevole giornata versiliese, caratterizzati da un ritmo abbastanza vivace, anche se di fatto la prima vera occasione da gol è quella che sblocca il match, frutto della triangolazione tra Doveri e Bellandi, che da fuori area libera il destro e infila Giannelli all’angolino. Nei minuti seguenti continuano a mettersi in mostra entrambe le formazioni, tanto con Di Paola quanto con Falanelli, ma è la rovesciata di Pegollo a prendersi la scena superata la mezz’ora, con esito comunque lontano dallo specchio. Nella ripresa la sostanza non muta e dopo dieci di gioco Doveri va a un passo dal raddoppio sugli sviluppi di un corner, occasione a cui risponde al 65’ il destro di Falanelli parato a terra. Intorno al 70’ tornano a spingere i padroni di casa e per ben due volte Pegollo deve fare i conti con Campi, subentrato a Giannelli fra i pali per ragioni di quote. La gara scorrerebbe innocua ai titoli di coda se solo non fosse per il palo colpito da Mitta in scivolata al quarto dei cinque minuti di recupero, ultimo brivido per Adornato e compagni prima di festeggiare il ritorno alla vittoria. Fallito obiettivo bottino pieno nei due ravvicinati impegni casalinghi, questi tre punti assumono un sapore ancor più intenso per la squadra di Amoroso, chiamata la prossima settimana a un doppio appuntamento fuori regione, che terminerà con l’insidiosa trasferta di Lentigione passando per il recupero della nona giornata a Forlì.