È clean sheet tra Real Forte Querceta e Caronnese

È clean sheet tra Real Forte Querceta e Caronnese

REAL FORTE QUERCETA: De Carlo, Giovanelli, Bertoni (Amico dall’88’), Biagini ©, Tognarelli, Guidi, Maffini (Maccabruni dal 90’+2’), Musacci (Lazzarini dal 78’), Falchini, Doveri, Fantini. A disp.: Manfredi, Baldassari, Del Dotto, Gandolfi, Dal Poggetto. All.: Florio.

CARONNESE: Porro, Silvestre, Curci, Tanasa, Tarantino, Cosentino, Putzolu, Porcino (Battistello dal 71’), Scaringella, Corno ©, Sorrentino. A disp.: Matera, Taccogna, Galletti, Meruzzi, Perpepaj, Vernocchi, Rocco. All.: Gatti.

TERNA ARBITRALE: Mastrodomenico (Policoro), Almanza (Latina), Picillo (Cassino).

AMMONITI: Biagini, Tognarelli, Falchini.

 

Ancora un pareggio per il Real Forte Querceta, che tra le mura amiche manca di nuovo l’appuntamento con il ritorno alla vittoria e non va oltre lo 0-0 con la Caronnese.

La domenica è umida in Versilia e il cielo piovigginoso pare riflettere lo stato d’animo del “Necchi-Balloni” e del Real Forte Querceta tutto alla notizia della scomparsa di Luigi Belli, fortemarmino d.o.c., padre del nostro preparatore atletico Ennio e in passato segretario della società bianconerazzurra; a Luigi e alla famiglia va il caloroso applauso riservato dall’intera tribuna nei minuti antecedenti il fischio d’inizio.

In campo la panchina locale deve fare i conti con le squalifiche di Angelotti e Di Paola; tornano titolari De Carlo tra i pali e il tridente difensivo d’inizio stagione, Tognarelli-Guidi-Giovanelli, con Bertoni che si posiziona sulla fascia destra; a sinistra confermato lo sprintoso Maffini, mentre si riprende le redini della mediana capitan Biagini, per la prima volta affiancato a Musacci; ruolo da trequartista puro, invece, per Doveri, posizionato alle spalle di Fantini e Falchini. Mister Gatti risponde con un classico 4-3-3, forte soprattutto di un micidiale reparto offensivo, fin qui capace di 27 reti. Ne esce una gara dai ritmi abbastanza vivaci, che regala la prima emozione al pubblico spettatore già al 12’, quando un fallo laterale sulla destra viene battuto velocemente per sorprendere la retroguardia con un lancio in area di rigore, ma Tognarelli svetta di testa; così la palla carambola dalle parti di Scaringella, che beffa Guidi e in acrobazia costringe De Carlo all’intervento. Per la prossima occasione saliente, tuttavia, bisogna attendere e oltrepassare la mezz’ora di gioco, grazie al modesto acuto di Doveri neutralizzato in due tempi dal portiere. È ancora il Real, nella ripresa però, a rendersi pericoloso, stavolta per mezzo della cavalcata di Bertoni che sfonda in area e mette in mezzo la sfera, sulla quale arriva a rimorchio Doveri, ultimo interprete di un blitz tradito, tradito proprio dal suo erroraccio, depositando sul fondo un gol già fatto, accompagnato dal boato di delusione. Pochi minuti più tardi altro cross proveniente dalla fascia di Bertoni, il solito Falchini allunga il piede mancando tuttavia il contatto con la sfera, eppure per poco i padroni di casa non riescono a esultare, perché il Cosentino svirgola paurosamente sulla traversa. Dalla parte opposta del campo si registra poco, molto poco eccezion fatta per un’uscita di De Carlo su Sorrentino, dunque il direttore di gara pone fine alle ostilità, dopo tre giri d’orologio di recupero, sullo 0-0.

Se da un lato grande merito va attribuito alla difesa per aver contenuto il temibile reparto d’attacco rossoblù, là davanti si è fatto troppa fatica ad andare a rete e l’assenza di Di Paola non ha certo giovato in tal senso, nonostante il massimo impegno di Fantini, chiamato a sostituirlo. In ogni caso, la squadra ripartirà alla volta di Lavagna con alcune certezze in più, in primis quella di poter disporre di una mediana del calibro della coppia Biagini-Musacci; anche se quest’ultimo talvolta in panne in alcuni disimpegni, d’indiscutibile qualità le frequenti aperture di gioco, capaci di far girare l’intera formazione.

 

Michele Marianelli