A reti bianche Real Forte Querceta – Verbania

A reti bianche Real Forte Querceta – Verbania

REAL FORTE QUERCETA: Manfredi, Bertoni (Maccabruni dal 77’), Angelotti, Biagini ©, Tognarelli, Guidi, Maffini, Lazzarini (Belluomini dall’86’), Falchini (Giovanelli dal 61’), Doveri (Amico dal 71’), Di Paola. A disp.: De Carlo, Credendino, Fazzini, Musacci, Fantini. All.: Florio.

VERBANIA: Russo ©, Lonardi (Cecon dal 76’), Panzani, Piraccini, Pezzati, Fortis, Ramponi (Gatti dal 76’), Corio, Austoni (Ibe dall’86’), Sadouk, Colombo (Gambino dall’80’). A disp.: Strola, Margaroli, Artiglia, Ottina, Musso. All.: Galeazzi.

TERNA ARBITRALE: Burlando (Genova), Hader (Ravenna), Gaddoni (Faenza).

AMMONITI: Biagini; Pezzati, Corio.

ESPULSI: Angelotti (52’).

 

Pareggio a reti bianche nella tredicesima giornata del girone A di Serie D, tra Real Forte Querceta e Verbania. Al “Necchi-Balloni”, infatti, manca il ritorno alla vittoria la formazione di Amoroso, schierata in campo con il solito 3-5-2; uniche novità quelle del rientro di Falchini, Manfredi al posto di De Carlo tra i pali e Maffini per Maccabruni sulla fascia destra. Mister Galeazzi, invece, propone un malleabile 3-4-1-2, con il classe 2000 Sadouk testimone fra centrocampo e attacco, anche se a giocare un ruolo chiave è il dinamismo di Panzani, che va a rinforzare la retroguardia in fase difensiva. Ne esce una gara piuttosto scialba, anche se già all’8’ Doveri accende gli animi con un bel tiro, respinto centralmente da capitan Russo. Nel primo tempo da segnalare la buona punizione di Angelotti appena trascorsa la mezzora, più potente che precisa però. Ecco allora che l’episodio cardine del match arriva al 52’, quando il Real Forte Querceta rimane in dieci uomini, a causa dell’espulsione dello stesso Angelotti: lo sdegno di una tribuna incapace di darsi delle risposte nasce dalle grida incredule di Bertoni, il primo ad accorgersi di quanto sarebbe accaduto di lì a poco; infatti, dopo un richiamo dal parte dell’assistente Hader, il direttore di gara Burlando si dirige verso l’esterno massese, intento a battere una rimessa laterale, ed estrae il cartellino rosso. In quello che rimane un episodio di complessa interpretazione, almeno per la sconcertata e frustrata tribuna, pare che il tutto sia dovuto a una presunta spinta rifilata da Angelotti nei confronti di un avversario che stava completando le operazioni di riscaldamento a bordocampo e che avrebbe trattenuto per qualche secondo di troppo la sfera, impedendone l’immediata rimessa in gioco. Certamente l’inferiorità numerica costringe Florio a placare le spinte offensive, a partire dalla sostituzione di Falchini per Giovanelli. Le azioni da gol scarseggiano nel prosieguo del match, se non per qualche mossa azzardata di Manfredi che per poco non favorisce la rete ospite in più di un’occasione. Ma non c’è spazio per i gol in questa partita, che scorre ai titoli di coda senza regalare troppe emozioni agli spettatori, soprattutto fortemarmini e quercetani. Dunque non resta loro che vivere la settimana d’attesa che condurrà alla trasferta di Seravezza, oggi vincente sul campo del GhiviBorgo. E chissà che l’aria di derby non possa giovare al reparto offensivo bianconerazzurro, a secco dalla vittoria di Ligorna, del 3 novembre scorso.

 

Michele Marianelli