Uno stoico Real rimonta la Lucchese: festa bianconerazzurra a Camaiore

LUCCHESE 1905: Fontanelli, Pardini (Yener dall’85’), Lucarelli, Meucci (Cruciani dall’81’), Papini, Benassi, Nannelli, Nolé ©, Bitep (Falomi dal 61’), Presicci (Gueye dal 65’), Remorini (Vignali dal 74’). A disp.: Marinca, Visibelli, Ligorio, Lattuca. All.: Monaco.

REAL FORTE QUERCETA: De Carlo, Giovanelli, Bertoni, Biagini ©, Tognarelli (Baldassari dal 43’), Guidi, Maccabruni, Lazzarini (Minichino dal 90’), Falchini (Belluomini dal 58’), Amico (Maffini dal 70’), Di Paola (Pugliese dall’81’). A disp.: Manfredi, Credendino, Carlucci, Fazzini. All.: Amoroso.

TERNA ARBITRALE: Lipizer (Verona), Tini Brunozzi (Foligno), Barcherini (Terni).

RETI: Nannelli (11’); Di Paola (52’), Lazzarini (56’).

AMMONITI: Pardini, Meucci, Benassi, Nolé, Monaco; Giovanelli, Bertoni, Di Paola, Belluomini.

    ESPULSI: Giovanelli (54’).

Vittoria stoica del Real Forte Querceta al comunale di Camaiore dove, sotto di una rete e in inferiorità numerica, rimonta e supera la Lucchese.

Reduce da due pareggi consecutivi, Monaco dispone un 4-2-3-1, mentre Amoroso si affida al collaudato 3-5-2; unica novità quella di Amico a centrocampo, titolare per sostituire l’indisponibile Doveri.

Nei primissimi minuti gli ospiti mantengono il baricentro alto e infatti il primo squillo si segnala al 5’ in occasione di un calcio di punizione di Biagini, sul quale va prima Tognarelli di testa, poi il portiere manca la presa e allora ci riprova Giovanelli, ma il nuovo tentativo è innocuo per Fontanelli tra i pali. Tuttavia il primo vantaggio è di stampo rossonero, grazie a una brillante azione individuale del classe ’00 Nannelli, abile a inserirsi tra le linee avversarie e a raccogliere un lancio di Benassi sull’out di destra, per poi andarsene in velocità a Giovanelli e, una volta accentratosi, l’ex Fiorentina lascia partire una conclusione non irresistibile sul palo di De Carlo che si trasforma in gol soltanto con la complicità dell’estremo difensore. Incassato il colpo, il Real Forte Querceta non riesce a riscattarsi e per l’intera frazione di gioco subisce la pressione lucchese senza mai risultare pericoloso. Anzi, a farlo sono proprio i locali in più riprese: al 20’ Presicci si libera di Tognarelli e Guidi con una sola mossa, poi tenta l’assist per Nolé, ma il capitano spara alto; brividi rossoneri anche al 26’ e alla mezz’ora, quando prima a provarci è il tiro murato di Remorini e poi è la rovesciata di Bitep a lasciare tutti con il fiato sospeso, ma la palla svirgola e diventa un assist per Presicci, che manca clamorosamente il tocco. In tribuna il rammarico diventa vera e propria paura al 38’, in occasione dello scontro aereo tra Bitep e Tognarelli, ed è proprio quest’ultimo ad avere la peggio. L’arbitro Lipizer chiama immediatamente i soccorsi dalle rispettive panchine, ma tutti gli occhi sono puntati sul difensore bianconerazzurro, scosso intrepidamente da compagni e avversari, che invocano a gran voce l’intervento dell’ambulanza. Così è, tra gli applausi apprensivi di entrambe le tifoserie, e il gioco riprende soltanto al minuto 43 con l’entrata in campo di Baldassari, al debutto stagionale. Dopodiché il primo tempo volge al termine dopo ben otto minuti di recupero.

Nella ripresa il pessimo Real sceso in campo nel primo tempo lascia il posto a una formazione revitalizzata sulle direttive di Amoroso e al 52’ già ferisce la Lucchese, sottotono: il pareggio arriva grazie a un calcio d’angolo del solito Biagini, che pesca Di Paola al centro dell’area, con il colpo di testa vincente a sorprendere marcatori e portiere. Tutto sembra andare per il meglio per gli ospiti, ma poco dopo Giovanelli atterra un incontenibile Nannelli nei pressi del limite dell’area di rigore e si becca la seconda ammonizione. Bertoni si abbassa sulla linea di difesa per mantenere il pareggio, ma davanti Di Paola “magheggia” raccogliendo un lancio lungo dalle retrovie. Stop al volo e poi palleggia: uno, due, tre, quattro e con il quinto tocco serve l’inserimento di Lazzarini, che con il piatto batte Fontanelli e al 56’ porta in vantaggio i suoi. Come da previsioni, la Lucchese si getta in avanti per risollevare le sorti del match, ma Amoroso si tutela con una compatta difesa a cinque, completata dall’inserimento di Maffini e protetta da capitan Biagini e mezzali. Così, pur tenendo il pallino del gioco, non ci sono grandi chance per una Lucchese che al triplice fischio deve arrendersi di fronte all’impresa bianconerazzurra; non bastano infatti i tentativi di Meucci e Nannelli, il primo terminato fuori e il secondo respinto dal portiere.

Dunque boccone amaro per la squadra di Monaco, nervosa non soltanto per il risultato e la prima sconfitta in campionato ma anche per il penalty recriminato nel finale per un presunto fallo di mano di Guidi nella propria area di rigore.

Possono festeggiare e alla grande, invece, Biagini e compagni, forti di una vittoria importante per classifica, agonismo e morale. Dunque, nell’attesa di valutare le condizioni dell’infortunato Tognarelli (frattura dello zigomo sinistro per lui), da martedì si tornerà a lavorare per la prossima sfida che impegnerà gli uomini di Amoroso al “Necchi-Balloni” contro l’ancora imbattuto Borgosesia.

 

Michele Marianelli